4 Giugno 2024 – Benessere e salute mentale. Quali risposte ai bisogni che cambiano. L’esperienza e il ruolo della cooperazione sociale

La salute mentale continua a essere un aspetto fortemente critico nella vita delle persone. Il recente rapporto Ipsos segnala che il 28 % degli italiani nel 2023 ha sofferto di qualche forma di malessere mentale e che l’ansia e la depressione sono i disturbi più comuni.

Come numerose ricerche evidenziano, l’emergenza pandemica ha contribuito a far crescere situazioni di disagio e sofferenza tra le diverse fasce di popolazione, per età, genere e condizione sociale.

Legacoopsociali Sardegna promuove un momento di approfondimento sui bisogni emergenti nella popolazione regionale e di confronto sulle risposte offerte dalla rete dei servizi territoriali, così come definita e programmata dalla Regione Autonoma della Sardegna e da ARES.

Con il contributo di diversi interlocutori proveremo a riflettere sui risultati e sulle criticità oggi presenti nel sistema sanitario per la salute mentale, nazionale e regionale, cercando di individuare i cambiamenti in atto, le risposte che andrebbero sviluppate o potenziate, anche con il contributo della cooperazione sociale.

La cooperazione sociale ha svolto, anche in Sardegna, un importante ruolo a supporto delle istituzioni pubbliche nella progettazione e realizzazione di servizi per la riabilitazione, l’autonomia e l’inclusione sociale e lavorativa delle persone con disagio mentale.

In questa occasione, nell’offrire una panoramica di alcune esperienze realizzate, vogliamo interrogarci su come le competenze e le professionalità della cooperazione sociale possano essere ancora una volta messe al servizio dell’interesse pubblico generale e valorizzate nella costruzione di risposte integrate, nuove e innovative, per il benessere delle persone e delle comunità.

Un incontro per rilanciare un lavoro comune e di prospettiva tra referenti istituzionali, responsabili e operatori della rete dei servizi pubblici e del privato convenzionato, professionisti e realtà della cooperazione sociale e l’associazionismo delle famiglie.

Martedì 4 giugno 2024
ore 9:00-14:00
Hotel Caesar’s, via Charles Darwin, 2/4 – Cagliari

PROGRAMMA

9:00
Registrazione partecipanti

9:30
Saluti e apertura dei lavori
Andrea Pianu, Responsabile regionale Legacoopsociali Sardegna

9:45
Contributi per la discussione

  • La salute mentale tra nuovi bisogni e risposte disuguali
    Dott. Fabrizio Starace, Direttore DSM ASL Modena
  • Spunti di riflessione sui bisogni emergenti nella popolazione regionale
    Prof. Luigi Minerba, Università Cagliari Dipartimento Scienze Mediche e Sanità Pubblica
  • Quali risposte con quali servizi: la programmazione in atto e lo stato di attuazione
    Dott.ssa Francesca Piras, Direzione Generale della Sanità, RAS Assessorato della Sanità e Politiche Sociali

10:30
Riflessioni e contributi dai servizi

  • Esperienze e percorsi riabilitativi nei Centri di Salute Mentale
    Dott. Alessandro Coni, Direttore CSM 1 ASL Cagliari
    Dott.ssa Agnese Murgia, Referente Residenzialità ASL Oristano
    Dott. Augusto Contu, già Direttore DSMD e Consulente Cagliari
  • Le pratiche dei territori e il ruolo della cooperazione sociale
    Coop. Sociale CTR Onlus: Residenzialità, domiciliarità, riabilitazione psicosociale
    Coop. Sociale Bruna: I percorsi Includis
    Coop. Sociale Controvento e Noi Altri: Percorsi di inclusione sociale e lavorativa
    Ufficio Plus Area Ovest*
    Comune di Cagliari Ufficio Politiche Sociali*

12:00
Dibattito e altri interventi istituzionali
Armando Bartolazzi*, Assessore regionale della Sanità

13:00
Conclusioni dei lavori

*in attesa di conferma

Sono invitati a partecipare e a portare contributi: Le DG dell’Assessorato regionale della Sanità, i componenti la VI Commissione Sanità del Consiglio Regionale, le DG delle ASL, i responsabili dei Dipartimenti di Salute Mentale e dei Centri di Salute Mentale, ARES, le organizzazioni sindacali, l’Anci Sardegna e gli Enti Locali, i Servizi Sociali Comunali, i responsabili degli Ambiti Plus, l’Ufficio per l’Esecuzione Penale Esterna, gli operatori della salute mentale, le associazioni dei familiari.

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